Storie

Sara non dimentica!

"Si c'est un homme

"Si c'est un homme"- PRIMO LEVI

In occasione della Giornata della Memoria ricorsa il 27 gennaio, la professoressa di francese, Angela Di Stefano, ci ha parlato della poesia di Primo Levi: "Se questo è un uomo" che in francese si traduce in : "Si c'est un homme". Questa poesia ci fa comprendere veramente cosa hanno provato gli ebrei nel periodo della Shoah.Levi ha vissuto sulla sua pelle questo  dramma . Ci racconta che gli uomini non conoscevano pace, che lavoravano per un misero pezzetto di pane e che potevano morire per un si o per un no; alle donne invece venivano tagliati i capelli, non avevano più un nome e che erano quasi senz'anima. Il poeta emette un  monito:  non  bisogna dimenticare questo genocidio, ma ricordarlo e tramandarlo ai nostri figli affiché anche loro non dimentichino.

SI C'EST UN HOMME

«Vous qui vivez en toute quiétude

Bien au chaud dans vos maisons,

Vous qui trouvez le soir en rentrant

La table mise et des visages amis,

Considérez si c'est un homme

Que celui qui peine dans la boue,

Qui ne connaît pas de repos,

Qui se bat pour un quignon de pain,

Qui meurt pour un oui pour un non.

Considérez si c'est une femme

Que celle qui a perdu son nom et ses cheveux

Et jusqu'à la force de se souvenir,

Les yeux vides et le sein froid

Comme une grenouille en hiver.

N'oubliez pas que cela fut,

Non, ne l'oubliez pas :

Gravez ces mots dans votre cœur.

Pensez-y chez vous, dans la rue,

En vous couchant, en vous levant

Répétez-les à vos enfants.

Ou que votre maison s'écroule,

Que la maladie vous accable,

Que vos enfants se détournent de vous.


SE QUESTO E' UN UOMO 

Voi che vivete sicuri

nelle vostre tiepide case,

voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.

Sara Colmayer 3^ C

Il Fumetto

"Le ragioni della memoria: la Shoah spiegata ai bambini - Irena Sendler. La straordinaria vita della donna che salvò duemilacinquecento bambini ebrei dallo sterminio".

Anna Chiara non dimentica!

27 gennaio ... per non dimenticare

di Anna Chiara Nullo 

2^C



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