
27 gennaio
per non dimenticare!
Sono Eleonora e non dimentico!
poesia scritta in occasione della Giornata della Memoria

Morte innocente
Che giorno funesto!
Il cielo sembrava non essere più azzurro.
Niente più gioia, niente più risate,
niente più divertimento
nel buio campo di concentramento.
Le grida salivano,
come il fumo saliva in alto.
Il sole sembrava non splendere più con i suoi raggi.
e non illuminare i poveri bambini innocenti,
liberi come uccelli chiusi in una gabbia.
Per loro il cammino della vita è ancora ignoto, sconosciuto,
eppure, ahimè, è già finito.
Oh, quanto Male!
Il fuoco, le fiamme, la Morte che li assale!
Oh, che orribile sciagura!
Il dolore disperato,
nutre di sofferenza la morte,
a così giovane età.
Ma questo dolore così non si sentirà più,
perché sulla faccia della terra,
quei bambini non esisteranno più.
Due semplici parole: "Mamma, papà!"
Una voce colma d'incertezza.
Nessuna risposta.
Profonda tristezza.
Ed io mi rivolgo al Cielo:"
Dio benedetto! Proteggi con la tua somma bontà
le anime di questi giovani
fiori di umanità,
che peccato non han commesso."
Perciò, un minuto di silenzio
in segno del pieno rispetto
per queste anime, ormai perdute
nel triste, grigio vento.
Perché ricordare questa tragica, passata, crudele realtà?
Perché questo grande errore,
che ha reso l'uomo artefice di tale orrore,
non si ripeta più.
Eleonora Cardone
2^C
Sono Chiara e non dimentico!

IL VIAGGIO
Un bambino, un tesoro
un futuro che non sarà oro.
Un treno, una sola andata
con tutta la libertà che ormai è perduta.
Una vita breve, non vissuta
accartocciata come un foglio usato
e gettato al dì là del reticolato.
Anima buona fra persone crudeli
senza più sogni, senza più speranze
solo lavoro, solo dolore e sofferenze.
C'è un soffio di vento, un arcobaleno
un respiro nuovo e leggero.
Il sole splende e bacia ognuno
e lì il campo non è più chiuso.
Da quel momento solo ricordi!
Niente più errori, ma solo giorni migliori.
Chiara Mistone
2^C
Sono Valeria e non dimentico!

Questa è un piccola preghiera per voi che state in un posto migliore.
Molti sono stati i maltrattamenti che avete subito,
ma voi vi siete fatti forza.
La vostra è stata una morte ingiusta e piena di sofferenze.
L'uomo ad oggi deve imparare a non commettere più infamie e non ci dovrà essere più vendetta.
Oggi 27 gennaio, giorno della memoria, è un giorno che non si dimenticherà mai
e in futuro pregheremo ancora per far sì che questo non accada più.
Per non dimenticare le persone morte nei campi di concentramento.
Per non dimenticare l'orrore subito sugli Ebrei.
Per non dimenticare le persone che hanno perso una famiglia.
Per non dimenticare i maltrattamenti e i pianti di un bambino innocente.
Per non dimenticare questo brutto giorno che ha reso l'uomo perfido e crudele.
Valeria De Rosa
2^C
Sono Anna Chiara e non dimentico!
